
LO STILE SHABBY CHIC

Come non parlare dello stile shabby chic che va molto di moda negli ultimi anni? Basta fare un giro per il web per rendersi conto di quante amanti di questo stile ci siano in giro, quanti blog italiani e esteri esistono su questo stile di arredamento che, stando al parere di molti, è anche uno stile di vita.
Il termine fu coniato dalla rivista The World of Interiors nel nel 1980 e divenne estremamente popolare negli Stati Uniti negli anni ’90, con un aumento di stili e varianti nei centri culturali metropolitani sulla costa occidentale d’America, come Los Angeles e San Francisco. Questo stile, non del tutto nuovo in Europa, venne fortemente influenzato dalle nostre culture, in particolare quelle mediterranee: provenzali, toscane e greche.
Shabby chic (che letteralmente significa “elegante trasandato”) è una forma di interior design in cui mobili e arredi sono vecchi e sbiaditi, sono di colorazione chiara pastello, se non bianchi, e presentano segni di usura e non possono essere inseriti nella lista di oggetti d’antiquariato – come ad esempio l’arredo vittoriano o rinascimentale d’epoca – in quanto non lo sono.
Lo stile shabby è uno stile romantico ed etereo: sembra di vivere sulle nuvole, in un altro mondo. Tutto è soft ed ovattato ed è un ambiente molto rilassante.
Bisogna prima di tutto fare chiarezza su cosa sia lo stile shabby chic, cosa siano i mobili shabby chic veri e propri e cosa sia il country chic, quest’ultimo spesso confuso con lo shabby chic.
Quando si parla di “stile shabby chic” invece, parliamo di un mobile di legno reso shabby dalla restaurazione, decapato (una tecnica vera e propria per riprodurre l’effetto “rovinato” e “sbiadito” del mobile). In ultimo differenziamo tutto questo dallo stile country chic, che, invece, è una forma vera e propria di arredo, un design, quello provenzale (infatti parliamo anche di French Chic), che non deve per forza essere bianco, ma può avere anche altri colori, anche accesi, del tipo le tovaglie a quadretti bianco e rosso come complementi e tessili della casa, i mobili possono essere di legno scuro o chiaro, ma anche pastello e bianchi, tutto sta al gusto di chi arreda. Country Chic quindi (che significa letteralmente “campagnolo elegante”) è uno stile di mobilio e arredo, e non una tecnica di pittura sul mobile. I mobili country chic infatti, possono anche essere nuovi e comprati proprio in quel modo, non presentano per forza segni di usura e non sono rovinati. Stessa cosa è lo stile gustaviano, una forma di mobilio, uno stile, che poi può essere colorato e pitturato come si vuole.
Questo è un esempio di Shabby Chic: i mobili sono proprio rovinati e presentano segni d’usura. Lo stile può essere squadrato o morbido, non importa, l’importante è che il mobilio sia usurato:
Ancora sullo stile shabby chic…
Per quanto riguarda i tessili, nell’arredamento shabby chic troviamo in casa tantissimi pizzi, tende di lino o cotone, ricami, merletti sotto le mensole, tessuti floreali, il tutto ispirato allo stile francese. Ideali da usare sono i vecchi centrini ad uncinetto della nonna, i cuscini ricamati, copriletti di ciniglia, i runner di cotone ricamati, le tovaglie e lenzuola della dote (non so se si usa ancora farla, a me l’hanno fatta) e tutti questi complementi classici. Tutto è rigorosamente bianco, anche se ci sono diverse sfumature pastello, panna o grigio perla. Ma più è bianco più è shabby.
I lampadari sono antichi, classici, di ferro con le gocce di vetro o cristallo. Troviamo il ferro battuto e il legno. I colori, come ho detto, sono il bianco, ma anche panna, bianco sporco, azzurro, rosa pallido o grigio perla. I muri solitamente sono pitturati di bianco, ma possono anche avere delle tonalità leggermente sfumate come beige o grigio chiaro. Complementi di questo stile sono le porcellane bianche o a motivi floreali, fiori di campagna, lavanda, rose sistemate dentro vasi rustici, come quelli di metallo da giardiniere. I quadri sono a tema rustico o campestre, bucolico, come fiori, campi e animali da cortile. Non di rado sono presenti anche putti come decorazioni murali o sui mobili, nonché uccellini e cuori sia come insegne di legno che soprammobili. Tipico di questo stile è l’immancabile gabbietta per gli uccelli.
Varianti dello stile shabby chic includono il cottage chic, beach cottage chic (sul colore azzurrino, simboli conchiglie e stelle di mare), french chic o country chic e quello gustaviano svedese.


Questo è un esempio di Country Chic, i mobili non sono rovinati, possono essere anche nuovi, ciò che conta è la forma, tipicamente squadrata, e il colore chiaro. Un mobile stile country può o non essere shabby.
In ultimo questo è un esempio si stile gustaviano svedese. I mobili sono molto soft, non sono spigolosi, ci sono tavoli e sedie dalla forma ovale ed è uno stile molto elegante, fastoso ed elaborato, tipico dei palazzi reali. Secondo il mio punto di vista non è un arredo cottage, cioè non si adatta alle casette di campagna ma sta meglio in un grande palazzo.Sono un paragrafo. Clicca qui per aggiungere il tuo testo e modificami. Sono un posto ideale per raccontare una storia e condividerla con i tuoi utenti.

